venerdì 6 febbraio 2015

PickMyBook un nuovo modo per vendere libri




L’idea è semplice: far diventare telematica la vendita dei libri di testo usati. Quelle pagine lette e rilette e alla fine pure un po’ odiate, a volte perfette o quasi, nonostante l’usura, altre sottolineate,
scarabocchiate nei momenti di noia, con scritte che a rileggerle anni dopo fanno sorridere o di cui non si riesce più aricordare il significato.
È in arrivo infatti la prima piattaforma pensata per comprare e vendere libri usati. 
Si chiama PickMyBook e permette di mettere in vendita i libri, senza limiti su anno di pubblicazione, numero di volumi e genere (narrativa, scolastici, etc).
Il funzionamento configura infatti una sorta di social network della seconda mano libraria. E a idearlo non poteva che essere una studentessa. il cui nome è Arianna Cortese, ha 18 anni, abita a Cuneo, sta per iniziare l’Università e per cinque anni ha vissuto sulla sua pelle ritardi, difficoltà, speculazioni nel reperimento dei manuali da portare sui banchi fino a che ha pensato a pickmybook.

Niente spedizioni né corrieri. Tramite PickMyBook il libro si scambia a mano. L’acquirente può infatti, come fosse su Facebook, contattare via chat il venditore e accordarsi sulla data e sul luogo per ricevere e pagare il volume. Finché l’ebook non atterrerà davvero sui banchi italiani, potrebbe essere un modo per evitare i salassi d’autunno.


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