martedì 5 aprile 2016

A Bologna la Fiera del libro per ragazzi

A Bologna la Fiera del libro per ragazzi

Si sta svolgendo in questi giorni la 53esima edizione della Bologna Children’s Book Fair, la più importante manifestazione fieristica internazionale per gli editori e per tutti gli operatori professionali del mondo dell’editoria per ragazzi.



La Fiera, inaugurata lo scorso lunedì, chiuderà i battenti giovedì 7 aprile. Sono 1200 gli espositori da oltre 70 paesi che sono arrivati fino a Bologna, segno evidente che la letteratura per ragazzi è più viva che mai. Come ho sottolineato più volte anche io, un settore in continua crescita che non risente della crisi ed è un settore cui va data tutta l'attenzione che merita perché questi stessi ragazzi saranno anche i lettori di domani. Secondo i dati dell'Osservatorio Tendenze e Comportamenti degli Adolescenti, che ha intervistato 7000 adolescenti di età compresa tra i 13 e i 19 anni in 11 città italiane, è emerso che più di 5 adolescenti su 10 (56%) dichiarano di essere interessati alla lettura e, nonostante la diffusione negli ultimi anni degli e-book (libri in formato digitale), il 79% di questi ragazzi preferisce leggere libri cartacei mentre il 17% dichiara di utilizzare entrambi i formati. Il 23% degli adolescenti dichiara, inoltre, di non avere delle preferenze in merito alla tipologia dei libri da acquistare o scaricare, il 20% legge soprattutto romanzi e il 13% predilige in particolare la lettura di libri fantasy. Leggere può permettere ai ragazzi di sviluppare creatività e fantasia, appropriarsi ed identificarsi con le esperienze di personaggi realmente esistiti o immaginari e utilizzarle per comprendere ed affrontare anche situazioni quotidiane della propria vita.

Mi piace riportare la dichiarazione di  Franco Boni, presidente di BolognaFiere che ospita la manifestazione: “Si dice che il futuro debba essere immaginato per essere interpretato e realizzato e la mia impressione è che a Bologna il lavoro degli operatori professionali internazionali di questo settore sia un aiuto essenziale per i nostri bambini per immaginare e realizzare un mondo migliore. Ed è un lavoro premiato dal mercato – ha osservato il presidente Boni - Il titolo che abbiamo dato a questa edizione 2016 è FUEL THE IMAGINATION. A Bologna tocchiamo con mano l‘immaginazione di chi si impegna per raccontare il mondo ai nostri ragazzi, per aiutarli a diventare uomini migliori. E’ l’immaginazione di una comunità 'multiculturale', che porta nella nostra città il valore della “diversità” e soprattutto della uguaglianza nella diversità”.


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