mercoledì 25 marzo 2015

Ebook al Premio Strega? Lo scrittore Luca Fadda lancia l'hastag #StregaDigitale

Il Premio Strega vuole aiutare i piccoli editori, ma non accetta gli eBook e richiede un minimo di 500 copie cartacee. Con l'hastag #StregaDigitale, lo scrittore Luca Fadda protesta.


Lo Strega, il premio letterario più prestigioso d'Italia, per alcuni scrittori, non si adegua ai tempi.
Se da una parte vuole aiutare i piccori editori dall'altra non si adatta all'era digitale. Il regolamento infatti impone di inviare un minimo di 500 copie cartacee per ogni libro candidato.

Stampare 500 copie da donare, pena l'esclusione, è un costo oneroso per i piccoli editori. E così Luca Fadda ha deciso di chiedere alla segreteria del Premio Strega di accettare i libri digitali. Risposta? Nessuna...E così di fronte al muro di silenzio lo scrittore ha lanciato su Twitter l’hastag #StregaDigitale, chiedendo così di far girare il più possibile la sua richiesta per poter rilanciare il mercato digitale italiano.

Una proposta la sua che potrebbe spalancare le porte del premio a molti autori emergenti bravi ma poco conosciuti.

Che dite? Siete d'accordo con Luca Fadda o per voi il Premio Strega rimane carta stampata e liquore?



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